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Si conferma il trend di diminuzione delle spese per i servizi di illuminazione pubblica dei Comuni della Val d’Enza. E’ quanto emerge dalla rilevazione condotta dall’Ufficio associato per il Controllo di gestione dell’Unione Val d’Enza, prendendo in esame un periodo di 5 anni.

Nel quinquennio la spesa complessiva annua è diminuita da 1.429.786 euro a 1.247.712 euro, con una diminuzione del 12,7% e un risparmio netto di 180.000 euro, grazie alla graduale introduzione di punti luce a basso consumo e all’efficientamento degli impianti.

L’illuminazione pubblica è gestita dai singoli comuni, ma la gestione associata del Controllo di gestione rappresenta un’opportunità per condividere buone pratiche e strade di miglioramento, non solo per fornire un migliore servizio a costi inferiori, ma anche rispetto al tema del risparmio energetico e del rispetto dell’ambiente.

Il consumo di KW è diminuito da 7.050.982 annui a 5.896.770, con un taglio del 16%.

I punti luce a basso consumo sono ormai oltre la metà del totale, con alcuni comuni particolarmente virtuosi in cui la rete è stata totalmente rinnovata e illuminata con questa tipologia. Ma tutti i comuni stanno programmando gli investimenti necessari per raggiungere questo obiettivo.

La spesa media pro capite si è sensibilmente abbassata: 20,18 euro annui (22,71 a inizio rilevazione) e si intende proseguire in questa direzione per il raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico fissati dall’Unione Europea.

Dichiarazione del Presidente dell’Unione Luca Ronzoni:

“Il tema della sostenibilità e del risparmio energetico, fin dall’inizio obiettivo dei Comuni aderenti all’Unione, è oggi più che mai attuale; oltre alla preservazione dell’ambiente e al contenimento della spesa pubblica, infatti, si profila un’emergenza nell’approvvigionamento dell’energia rispetto alla quale la strada intrapresa – anche nel campo dell’illuminazione – è certamente quella da proseguire.


Ultimo aggiornamento: 31-05-2023, 14:05