Il D.lgs. 10 marzo 2023, n. 24, recante “Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali” introduce nell’ordinamento italiano disposizioni a tutela dei soggetti, del settore sia pubblico che privato, che effettuano segnalazioni interne o esterne, divulgazioni pubbliche o denunce all’Autorità giudiziaria o contabile, per garantire la riservatezza dell’identità della persona che compie la segnalazione, della persona coinvolta e di quella menzionata nella segnalazione, oltre al contenuto della segnalazione stessa e della relativa documentazione (c.d. whistleblowing).

In attuazione della suddetta normativa, con deliberazione di Giunta n. 38/2025 l’Unione Val d’Enza ha adottato un apposito canale interno per l’invio e la gestione di segnalazioni che denuncino comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica, e che consistono in:

  • illeciti amministrativi, contabili, civili o penali;
  • condotte illecite rilevanti ai sensi del decreto legislativo 231/2001, o violazioni dei modelli di organizzazione e gestione ivi previsti;
  • illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali relativi ai seguenti settori: appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell’ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
  • atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione;
  • atti od omissioni riguardanti il mercato interno;
  • atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione.

Per l’invio delle segnalazioni viene utilizzata la piattaforma WhistleblowingPA di Transparency International Italia e Whistleblowing Solutions Impresa Sociale S.r.l., una piattaforma verificata ed efficiente alla quale hanno aderito numerose Amministrazione Pubbliche.

La persona incaricata di ricevere e gestire le segnalazioni è la Vice-Segretaria e Responsabile del Settore Gestione Risorse Umane, Dott.ssa Silvia Ramolini, incaricata con la richiamata deliberazione di Giunta n. 38/2025.

Possono effettuare una segnalazione attraverso la presente procedura le seguenti categorie di soggetti:

  • Dipendenti
  • Collaboratori
  • Fornitori, subfornitori e dipendenti e collaboratori degli stessi
  • Liberi professionisti, consulenti, lavoratori autonomi
  • Volontari e tirocinanti, retribuiti o non retribuiti
  • Azionisti o persone con funzione di amministrazione, direzione, vigilanza, controllo o rappresentanza
  • Ex dipendenti, ex collaboratori o persone che non ricoprono più una delle posizioni indicate in precedenza
  • Soggetti in fase di selezione, di prova o il cui rapporto giuridico con l’ente non sia ancora iniziato.


Per ogni ulteriore informazione si rimanda all'allegato A alla deliberazione di Giunta n. 38/2025, pubblicato nella presente pagina assieme all'informativa sul trattamento dei dati personali.

Per effettuare una segnalazione è necessario collegarsi al seguente link, tramite il quale il segnalante può decidere se fare la propria comunicazione in forma anonima oppure no: https://unionevaldenza.whistleblowing.it